“L’opera prende spunto da Siris, dal suo nome e dalle sue pietre dal colore violaceo che richiamano l’omonimo fiore.
Il viola è un colore secondario derivante dalla mescolanza del rosso e del blu. Esprime infatti un’armonia ma anche un contrasto tra l’estroversione del primo e l’introversione del secondo.
Il viola è il colore che per la psiche esprime la conciliazione di opposti e la ricerca di nuovi equilibri.